Trudeau risponde a Trump: Il Canada non si arrenderà nella guerra commerciale e definisce le tariffe "molto stupide"
Il Primo Ministro canadese Justin Trudeau ha dichiarato che il suo paese non si arrenderà nella guerra commerciale con gli Stati Uniti, nonostante Washington abbia imposto dazi su acciaio e alluminio. In una recente intervista, Trudeau ha sottolineato che il Canada è scioccato dalle azioni delle autorità americane, che, a suo avviso, minacciano il libero commercio e i legami economici tra i paesi. Ha descritto l'introduzione di dazi sulle importazioni come "molto stupidi" e passi a breve termine che potrebbero danneggiare entrambe le economie.
Come ha osservato Trudeau, il governo canadese proteggerà sempre gli interessi dei suoi cittadini e dell'economia locale e, se questo significa affrontare gli Stati Uniti, il Canada è pronto a farlo. Il Primo Ministro ha sottolineato che la cooperazione con i partner americani rimane importante, ma allo stesso tempo il Canada non tollererà pratiche commerciali sleali.
Alcuni analisti hanno già espresso preoccupazioni sul fatto che una guerra commerciale prolungata potrebbe avere conseguenze negative sia per il Canada che per gli Stati Uniti, in particolare per quanto riguarda le prestazioni economiche e il deterioramento delle relazioni. Naiza Amano, economista del Municipal Lab, ritiene che gli utenti dell'economia dei servizi, come le piccole imprese, possano affrontare reali difficoltà in un contesto di alti dazi.
Inoltre, Trudeau ha accennato che se gli Stati Uniti non rivedono i loro dazi, il Canada potrebbe rispondere con misure di ritorsione, il che aumenterebbe solo le tensioni nelle relazioni bilaterali. Il Canada è pronto a lavorare con alleati per creare un fronte unito contro la politica finanziaria americana. In conclusione, Trudeau ha riposto speranze in un futuro in cui entrambi i paesi possano risolvere le loro differenze attraverso il dialogo e la cooperazione, nonostante i problemi attuali.
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