Il BCE probabilmente aspetterà fino a dicembre per tagliare i tassi, dice Kazimir
Secondo Jan Kazimir, membro del consiglio della banca centrale slovacca, la Banca Centrale Europea (BCE) probabilmente manterrà i tassi d'interesse stabili fino a dicembre di quest'anno. In un'intervista, Kazimir ha sottolineato l'importanza di monitorare i mercati finanziari e gli indicatori macroeconomici prima di prendere una decisione finale sulla riduzione dei tassi d'interesse. Ha evidenziato la necessità di tenere d'occhio le condizioni economiche nella zona euro, considerando vari fattori, tra cui inflazione e rallentamento della crescita.
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L'inflazione in Brasile rallenta appena, mantenendo vive le scommesse su un aumento dei tassi
I dati recenti sull'inflazione in Brasile hanno rivelato che la crescita dei prezzi è appena rallentata, ponendo sfide significative per gli investitori e gli economisti. I dati forniti dall'Istituto brasiliano di geografia e statistica (IBGE) hanno mostrato che l'inflazione annuale nel paese è stata del 3,99% ad agosto, un lieve calo rispetto al 4,00% di luglio. Sebbene questa leggera diminuzione possa sembrare positiva, ha lasciato gli economisti cauti poiché si aspettavano un rallentamento più sostanziale.
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Gli economisti prevedono un raffreddamento più rapido del mercato del lavoro e tagli più marcati dalla Fed
Secondo un recente sondaggio di Bloomberg, le previsioni per il mercato del lavoro statunitense indicano un potenziale per un raffreddamento più celere. Ciò suggerisce anche che la Federal Reserve (Fed) potrebbe adottare misure più aggressive per ridurre i tassi di interesse chiave. Di conseguenza, molti esperti prevedono che entro la fine del 2024 il tasso potrebbe essere attorno al 3% o addirittura inferiore, considerate le attuali condizioni economiche.
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Banca Centrale Svedese Riduce il Tasso di Interesse e Rivede un Allentamento Più Rapido per Sostenere l'Economia
La banca centrale svedese, Riksbank, ha deciso di ridurre il suo tasso di interesse di riferimento di 0,25 punti percentuali, portandolo al 3,5%. Questa decisione è stata presa a seguito delle preoccupazioni riguardanti il rallentamento della crescita economica nel paese, causato dall'aumento dell'inflazione e dall'innalzamento dei tassi di interesse in passato. Queste misure mirano a stimolare l'attività economica e a sostenere i consumatori in un contesto di bassa domanda e prezzi elevati.
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