Alcune aziende tecnologiche considerano ancora le IPO negli Stati Uniti quest'anno, secondo Citi
Secondo gli analisti di Citi, nonostante le condizioni sfavorevoli per le offerte pubbliche iniziali (IPO) negli Stati Uniti, un certo numero di aziende tecnologiche continua a considerare la possibilità di quotarsi nel 2024. Questa dichiarazione è stata emessa in un contesto di rallentamento delle alte valutazioni che caratterizzavano gli anni precedenti, quando le startup tecnologiche cercavano di attrarre investimenti.
Recentemente, il mercato delle IPO ha subito una pressione significativa a causa di fattori macroeconomici come l'inflazione e i tassi di interesse. Tuttavia, Citi ritiene che alcune aziende abbiano ancora il potenziale per collocamenti azionari di successo. La banca evidenzia diversi attori chiave, tra cui startup nei settori dell'intelligenza artificiale, della tecnologia cloud e della cybersicurezza.
Le tendenze principali, secondo gli esperti, includono anche la transizione verso modelli di business più sostenibili e un focus sulla redditività, il che potrebbe rendere queste aziende più attraenti per gli investitori. Inoltre, considerando la situazione attuale del mercato, potrebbero verificarsi miglioramenti nelle condizioni di IPO, attirando nuove aziende verso le offerte pubbliche.
Citi prevede che l'attività del mercato delle IPO diventerà probabilmente più vivace entro il 2024, con l'emergere di nuove tecnologie e aziende pronte a offrire interessanti opportunità di investimento. La banca consiglia anche agli investitori di essere cauti, analizzando attentamente rischi e opportunità prima di prendere decisioni di investimento.