Proteggere i propri dati genetici dopo il fallimento di 23andMe
Recentemente è stata annunciata la bancarotta di 23andMe, un noto fornitore di servizi di analisi del DNA. Questo evento solleva serie preoccupazioni tra gli utenti che hanno già effettuato test e hanno affidato i propri dati genetici all'azienda. Considerando le potenziali perdite e l'uso non autorizzato delle informazioni personali, gli esperti esortano tutti i clienti a prendere misure urgenti per proteggere le proprie informazioni genetiche.
La prima raccomandazione degli specialisti è di eliminare immediatamente il proprio account sulla piattaforma 23andMe. Questo aiuterà a prevenire ulteriore accesso ai propri dati genetici. L'eliminazione di un account comporta generalmente diversi passaggi, che vanno dall'accesso alla conferma della propria intenzione di rimuovere i dati. Assicurati di seguire le istruzioni fornite sul sito.
Inoltre, gli utenti dovrebbero riflettere seriamente su come e con chi hanno condiviso le proprie informazioni genetiche. Anche se non hai più un account attivo, se i tuoi dati sono stati condivisi con terzi, c'è il rischio di abuso. Gli esperti consigliano di leggere attentamente i termini di servizio e la politica sulla privacy di qualsiasi servizio con cui hai interagito.
Si raccomanda anche di tenersi aggiornati sulle notizie dell'azienda e sui cambiamenti nella legislazione riguardanti la protezione dei dati genetici. Questo ti aiuterà a rimanere consapevole dei rischi potenziali e delle nuove modalità di salvaguardia delle tue informazioni.
Infine, considera di rivolgerti a un legale professionista se hai ancora domande su come proteggere al meglio le tue informazioni genetiche. È importante conoscere i propri diritti e le proprie opzioni nel caso vengano violati.
Tenendo in considerazione tutti questi fattori, è fondamentale prendere sul serio la propria sicurezza digitale e adottare tutte le misure necessarie per proteggere le informazioni personali.
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