Avviso di un funzionario della Fed sugli effetti economici potenziali delle deportazioni di massa
In un'intervista recente, Neel Kashkari, presidente della Federal Reserve Bank di Minneapolis, ha discusso le potenziali conseguenze economiche delle deportazioni di massa di migranti. Kashkari ha sottolineato che avere una forza lavoro nel paese è cruciale per garantire stabilità e prosperità alle imprese. Ha espresso preoccupazione sul fatto che le misure di deportazione di massa contro i lavoratori stranieri possano creare gravi sfide per molti settori dell'economia, in particolare quelli che stanno affrontando carenze di manodopera.
Secondo Kashkari, alcune imprese, in particolare quelle che dipendono da lavoratori non qualificati, potrebbero avere difficoltà a reclutare nuovi dipendenti se ai migranti viene negata la possibilità di rimanere nel paese. Nel clima economico attuale, in cui molte industrie stanno già affrontando carenze di manodopera, tali cambiamenti potrebbero portare a significativi cali di produttività e all'aumento dei prezzi di beni e servizi.
Inoltre, Kashkari ha evidenziato che le deportazioni di massa potrebbero influenzare negativamente il clima sociale, aggravando le tensioni sociali e l'instabilità nei mercati del lavoro. Ha chiesto politiche di immigrazione più equilibrate e sensate che considerino sia le esigenze delle imprese che i diritti umani.
In conclusione, Kashkari ha sottolineato l'importanza di creare condizioni che permettano agli immigrati di integrarsi nella società e nell'economia. Ritiene che un approccio positivo alle questioni legate all'immigrazione possa aiutare l'economia americana a non solo mantenere la propria posizione attuale, ma anche a prepararsi per una crescita futura.
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