La Romania si trova di fronte a ulteriori rischi di debito, avverte Erste Group
Un recente rapporto della banca Erste Group evidenzia lo stato deteriorato del debito pubblico rumeno, segnalando potenziali ulteriori cali. Questo avvertimento sottolinea che le strategie di prestito anticipato del governo e le riforme fiscali non sono sufficienti per affrontare il deficit di bilancio del paese, già a livelli record. Gli economisti della banca affermano che, senza azioni decisive come riforme sostanziali e trasformazioni del sistema fiscale, potrebbero sorgere ulteriori rischi legati al peso del debito.
Secondo i rapporti, il deficit di bilancio della Romania nei primi otto mesi dell'anno ha raggiunto il 6,1% del prodotto interno lordo (PIL), superando di gran lunga il livello pianificato del 4,4%. Questa situazione è aggravata dall'aumento dei tassi d'interesse e dal calo della crescita economica, il che potrebbe alla fine influenzare la capacità del paese di adempiere ai propri obblighi. Anche l'inflazione rimane elevata, aggiungendo ulteriori complessità alla gestione del bilancio e alla riduzione del carico del debito.
Inoltre, gli esperti sottolineano che per migliorare la propria situazione finanziaria il paese deve concentrarsi su riforme strutturali, come l'ottimizzazione della spesa pubblica e il miglioramento dell'efficienza fiscale. Ciò richiede un approccio serio e responsabile da parte del governo per prevenire il deterioramento ulteriore delle condizioni del mercato finanziario e rafforzare la fiducia degli investitori.
La situazione del debito in Romania solleva preoccupazioni sia tra economisti locali che tra investitori internazionali, aggiungendo incertezza all'ambiente finanziario del paese. Nel contesto dell'instabilità economica globale, la Romania deve dimostrare flessibilità e capacità di adattamento per affrontare le sfide emergenti.
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