La nuova direttiva dell'UE potrebbe costare miliardi al settore zootecnico europeo
Una recente ricerca indica che l'introduzione di una nuova direttiva dell'Unione Europea sulla conformità ambientale potrebbe imporre oneri finanziari significativi al settore zootecnico dell'Europa. Si stima che i costi per conformarsi a queste nuove normative potrebbero raggiungere miliardi di euro all'anno. La direttiva, nota come EUDR (Regolamento dell'UE sulla Deforestazione), ha come obiettivo quello di combattere la deforestazione, garantendo al contempo una produzione sostenibile e minimizzando gli impatti negativi sull'ambiente.
Inoltre, gli esperti del settore esprimono preoccupazioni sul fatto che questa nuova regolamentazione potrebbe ridurre significativamente la competitività dei produttori europei, specialmente rispetto a quelli che operano in paesi con standard ambientali meno rigorosi. Questo creerà ulteriori sfide per gli agricoltori locali, in particolare nel contesto della concorrenza globale.
Si teme che le nuove regole possano portare a una riduzione dei volumi di produzione e anche a un aumento dei prezzi della carne e dei prodotti lattiero-caseari per i consumatori finali. I produttori di carne e latticini dovranno adattarsi a nuove condizioni, il che richiede sforzi e investimenti sostanziali.
Inoltre, esiste il rischio che alcuni agricoltori, incapaci di far fronte all'aumento dei costi, siano costretti a chiudere le proprie attività, con conseguenti perdite di posti di lavoro nell'agricoltura e nei settori collegati. Di conseguenza, la nuova normativa potrebbe avere un impatto serio sulle economie rurali e causare problemi sociali.
Se l'industria europea non sarà in grado di trovare modi per soddisfare i nuovi requisiti, questo potrebbe portare a una maggiore dipendenza dai prodotti importati, rappresentando una minaccia per la sicurezza alimentare della regione. Gli esperti sottolineano la necessità di sviluppare strategie che aiutino a mantenere la sostenibilità ambientale senza compromettere gli interessi economici dei produttori locali.
