Ponti pubblici negli Stati Uniti a rischio: aumento significativo dei crolli previsto entro il 2050

Secondo un nuovo studio presentato all'inizio di ottobre 2023, il futuro delle infrastrutture negli Stati Uniti, in particolare dei ponti, solleva seri interrogativi. La ricerca indica che, a meno che non vengano adottate misure urgenti per riparazioni e modernizzazioni, il numero di crolli di ponti in acciaio potrebbe aumentare di cinque volte entro il 2050.
Gli esperti avvertono che la rete dei trasporti del paese, già lontana dall'essere ideale, è in condizioni molto peggiori di quanto possa suggerire la varietà di rapporti ufficiali. Ogni giorno milioni di automobili attraversano queste strutture e, senza investimenti significativi per mantenere la sicurezza, gli utenti di questi ponti rischiano di affrontare gravi conseguenze.
Lo studio ha analizzato circa 614.000 ponti nel paese e ha scoperto che quasi il 43% di essi necessita di riparazioni o sostituzione in qualche forma. Considerando che oltre il 26% di questi ponti è costruito in acciaio, ci sono seri motivi per credere che i problemi relativi al loro stato peggioreranno.
I ricercatori sottolineano che il deterioramento delle condizioni dei ponti è stato in gran parte causato da un insufficiente finanziamento. Gli attuali investimenti nel supporto e nella riparazione dei ponti non sono all'altezza dei livelli richiesti per garantire affidabilità e sicurezza a lungo termine. Dato l'invecchiamento accelerato delle infrastrutture e l'aumento del traffico automobilistico, le aspettative di futuri crolli diventano sempre più reali.
Inoltre, gli esperti evidenziano l'importanza di un monitoraggio più approfondito delle condizioni dei ponti per identificare tempestivamente i problemi e prevenire potenziali incidenti. Ciò richiede anche l'adozione di nuove tecnologie e metodi per valutare le condizioni delle strutture, nonché la formazione del personale responsabile della manutenzione delle infrastrutture.
In sintesi, la situazione dei ponti negli Stati Uniti richiede immediata attenzione e investimenti; altrimenti, i rischi di crolli potrebbero diventare una minaccia reale nei prossimi decenni.